Una giovane mamma porta il proprio figlio di 5 anni al pronto soccorso per una febbre altissima, il personale medico, dopo averla fatta attendere diverse ore in sala d’attesa con codice bianco, si rifiuta di visitarlo, e il motivo è la mancanza del tampone per covid da fare in farmacia.

Preoccupata, la giovane mamma, si rivolge al numero di emergenza del Gruppo ETAV, l’operatore di turno acquisite tutte le informazioni necessarie, trasferisce la chiamata al medico di turno dell’Associazione Diritti del Malato che richiede l’intervento dei carabinieri.

Sembra quasi che per accedere alle strutture sanitarie per essere visitati, si debba sembre essere in possesso di tampone covid negativo o peggio, di green pass.

Le cause che possono portare la febbre alta nei bambini sono diverse, non necessariamente il covid, rifiutare una visita per la mancanza del tampone, è comunque un atto ignobile che nessun medico dovrebbe mai compiere.

Sul fatto in questione la donna ha avuto prontezza richiedendo subito aiuto e decidendo di sporgere denuncia, l’intervento dei carabinieri intervenuti sul posto hanno garantito le cure al bambino. Ora sarà compito della magistratura stabilire cosa sia successo e decidere le sorti del personale medico in servizio.

Ora il bambino sta bene, non era malato di covid e la temperatura si è abbassata grazie alla somministrazione di un antibiotico.

No responses yet

Lascia un commento

Commenti recenti
    Categorie
    Disclaimer

    Le informazioni contenute nel presente sito internet sono frutto di una accurata selezione di notizie da noi considerate attendibili o relative a fatti che coinvolgono il  nostro lavoro ed i nostri operatori. Non se ne garantisce l’accuratezza o la completezza e nulla, in questo sito, è stato realizzato per fornire questa garanzia. Micu3000, il Gruppo ETAV e le associazioni ad esso aderenti non si assumono alcuna responsabilità per i danni derivanti dall’uso d’informazioni contenute in questo sito. Il presente sito web non contiene informazioni aggiornate con cadenza periodica e non può quindi essere considerato “periodico” o in ogni caso “prodotto editoriale” ai sensi dell’art. 1 legge 62/2001. L’aggiornamento del presente sito web avviene di volta in volta secondo le necessità dell’Associazione Diritti del Malato e della Micu3000 Associazione Consumatori e a suo insindacabile giudizio.

    Nomi, marchi e alcuni testi presenti sul sito appartengono ai legittimi proprietari e sono riportati per scopi informativi. Le immagini inserite, sono tratte da siti con licenza gratuita quali Pixsels.com, Pixbay.com e unsplash.com, tranne quelle relative a casi specifici di cronaca e tutte appertengono ai legittimi proprietari.

    Se ritieni che un tuo testo, foto o immagine sia stato illegittimamente copiato sul nostro sito usa il modulo qui riportato per comunicarcerlo.