Giulia 26anni ha accusato un malore improvviso sabato sera attorno alle 19 al rientro dalla palestra. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, la ragazza al rientro dalla palestra, è stata subito colpita da un attaco di cuore e malgrado l’intervento dell’ambulanza, non c’è stato nulla da fare.
Il padre Massimiliano Gazzini, sindaco del comune di Belforte, ha appreso dell’accaduto mentre lavorava per l’organizzazione della visita pastorale del vescovo Busca in programma a San Giorgio e comuni vicini. Si è subito recato in ospedale dove è stato raggiunto dai colleghi.
Ancora non si conoscono i reali motivi che hanno portato a questo malore. La ragazza, secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Mantova, si sarebbe sentita male in bagn, il fratello non vedendola uscire è entrato vedendo la sorella accasciata sul pavimento Subito lanciato l’allarme è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Mantova. Inutili, purtroppo, i tentativi di rianimazione effettuati.
Gilulia si era laureata nel 2018. Lavorava come educatrice in una struttura per disabili a Sospiro, in provincia di Cremona. Oggi le campane della chiesa di Castelbelforte hanno suonato a lutto, un primo saluto alla giovane tragicamente scomparsa.
Per domani è fissata l’autopsia sul corpo della giovane, che darà sicuramente risposte più chiare su questa tragedia.
Vista la professione di Giulia, sicuramente era vaccinata, i giornali non ne parlano, ma continuano tra i giovani le morti improvvise. Come sempre chiediamo a gran voce di smetterla con il vaccinare i giovani. Il vaccino nei giovani è più pericoloso del Covid.
Numerose le maniifestazioni di cordoglio sui social network, in particolare sotto un post pubblicato da papà Massimiliano. Una fotografia sua e di Giulia, scattata in un momento felice. L’associazione Diritti del Malato del Gruppo Micu3000 si stringe attorno alla famiglia e chiede chiarezza, se il decesso è dovuto a cause correlate alla vaccinazione, la gente deve saperlo.
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