Una vicenda gravissima, che ci dà ancora di più l’idea di quanto sia assurda la situazione in cui ci ha buttati il governo italiano. E così succede anche che una donna non vaccinata, ricoverata in rianimazione, si ritrovi a dover subire urla e attacchi da parte di un medico.

“Lo sai cosa devo fare? – le avrebbe detto da quanto si legge nella querela – devo intubare la mamma! Dovete vaccinarvi. Lei è vaccinata?” e ancora “Ah sì? Ecco come vi viene tutta insieme la paura! Perché è due anni che dobbiamo lavorare per colpa vostra! La mamma che è qui terrorizzata la sente? I no vax mi tagliano le gomme!”.

La donna e la figlia non si erano sottoposte alla vaccinazione per paura, come del resto la maggior parte degli italiani che non sono vaccinati, la scarsità di informazioni, le notizie quotidiane che si sentono dalla cronaca di eventi avversi, completano il quadro.

“I miei genitori sono stati ricoverati il 12 gennaio per problemi di saturazione”, racconta Letizia Anselmi, attraverso l’avvocato Guglielmo Mossuto nel video. La notte stessa però la comunicazione di un aggravamento, che ha portato al trasferimento: l’uomo è stato intubato in terapia intensiva a Ponte a Niccheri e la donna, sempre in terapia intensiva, a Empoli.

La denuncia infatti è stata accompagnata da un video in cui la donna racconta la sua versione dei fatti accaduti ai genitori, entrambi non vaccinati e ricoverati per Covid. Immagini diventate immediatamente virali e che hanno sollevato l’ennesima bufera.

Nessuna replica dalla Ausl, che ha informato l’ospedale e i diretti interessati della denuncia e del video. Ora si attendono nuovi sviluppi sulla denuncia di Letizia.

Claudio Greggio direttore dell’Associazione Diritti del Malato commenta: “episodi del genere non sono nuovi in questo periodo, molti medici seguendo un protocollo politico accusano le persone non vaccinate, questo perchè non sono clinici, ma politici ed infatti è ciò che la politica sta attuando, una guerra tra vaccinati e non vaccinati. Ecco perchè, oltre a denunciare penalmente il medico, è giusto denunciare il governo”.

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