Una giovane coppia chiusa nel dolore per la perdita della loro bambina chiede di voler andare fino in fondo, di sapere perché quella gravidanza che era andata così bene per 39 settimane alla fine si è trasformata in una tragedia.
Siamo a Caserta, la neomamma era al nono mese di gravidanza ed era in attesa di partorire, si reca dal ginecologo di fiducia riferendogli che 48 ore, dopo si sarebbe sottoposta alla seconda dose del vaccino Pfizer. La somministrazione era stata concordata visto che la prima non aveva dato effetti collaterali.
La coppia è tornata dal ginecologo per l’ultima visita di routine prima del parto, ed in quella occasione scopre che il cuoricino del piccolo non batteva più, facendo presagire che la piccola fosse ormai deceduta. Il parto cesareo ha purtroppo confermato il tragico epilogo.
Nel frattempo, il padre aveva deciso di sporgere denuncia presso i carabinieri, sono stati infatti i militari a informare l’autorità giudiziaria, dando il via all’indagine dopo aver acquisito la cartella clinica. Sulla salma della piccola è stato effettuato l’esame autoptico, i cui risultati saranno depositati tra 60 giorni.
Al momento ci sono solo ipotesi sulla morte della bambina, ma tra queste c’è anche quella di una trombosi sorta nel cordone ombelicale, nessuno al momento risulta iscritto nel registro degli indagati.
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