I dati sui decessi da Covid parlano di un dato choccante, i morti per coronavirus negli ultimi 30 giorni, i vaccinati superano i non vaccinati.
Questi dati ce li fornisce nientemeno che l’Istituto Superiore di Sanità. Nell’ultimo Bollettino sulla sorveglianza Integrata Covid – 19 emesso per l’appunto dall’Iss il 5 novembre, si rende noto l’aggiornamento nazionale relativo “ai dati della sorveglianza integrata dei casi di infezione da virus SARS-CoV-2 riportati sul territorio nazionale”.
Analizzando accuratamente i dati apprendiamo che: “tra i morti da Covid negli ultimi 30 giorni, 423 erano vaccinati con doppia dose mentre 27 con una sola, per un totale di 450 morti. I non vaccinati morti per Covid, sono invece, 416“.

Per la prima volta assistiamo ad un capovolgimento della situazione, i morti da Covid privi di vaccino sono inferiori a quelli che, teoricamente, avevano una protezione garantita dal virus grazie al vaccino.
A questo si aggiunge come evidenziato dalla tabella, che non ci sono morti per Covid, nella fascia di età inferiore ai 19 anni, e ciò include anche i bambini con meno di 5 anni. Alla luce di questi dati risulta ancora più incomprensibile questa corsa forsennata alla vaccinazione per i minori.

Lungi da noi dimostrare la non efficacia dei vaccini alla luce del cosiddetto paradosso, ma le rispettanze scientifiche allo stato attuale finora evidenziate non sono certamente sufficenti a garantire una efficacia completa, bensì una perdita.
Una cosa però e certa, le scelte del governo, non salveranno il natale, anzi, con il green pass, l’economia del paese subirà un duro colpo.
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