Sono le 12:30 del 28 luglio 2021 quando un trentenne rivoltosi al pronto soccorso viene accolto come codice bianco, al momento la situazione non era grave da far presupporre qualcosa di serio.
Il ragazzo lamentava forte mal di testa e vista offuscata. Al triage gli viene dato un codice bianco. Dopo pochi minuti dal triage, il 30enne inizia ad avere visioni, e deliri, la situazione stava peggiorando.
L’allarme dell’accompagnatore e dei pazienti in attesa ha attirato l’attenzione di Chiara, una specilizzanda della stessa età che collabora con l’Associazione Diritti del Malato che passava per uscire dall’ospedale. Chiara capisce subito che la cosa è seria e ordina una tac cerebrale, il medico di pronto soccorso intervenuto conferma la tac che evidenzia un aneorisma in rottura con emorragia racmiodea.
Il ragazzo viene immediatamente sottoposto ad interveto chirurgico. Chiara ha assistito il medico in sala operatoria e adesso seguirà il paziente nella fase post-operatoria.
Claudio Greggio direttore ADM commenta: ” Chiara, questa non è fortuna, hai la stoffa per diventare un bravo medico, l’Associazione ha bisogno di te”.
Non abbiamo informazioni circa l’avvenuta vaccinazione del giovane.
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