L’acqua motore dell’economia attraverso il turismo o la pesca. Il bene più prezioso di cui disponiamo, ebbene malgrado questo, qualcuno osa inquinarla, le industrie che con le rigide regole sullo smaltimento dei liquami o dei rifiuti, si liberano del liquido refluo quindi di scarto scarcandolo in acqua contaminandola.
Non succede spesso fortunatamente, ma molti siti anche in Veneto potrebbero essere inquinati, non sappiamo in che misura, quello che sappiamo è che la piaga dell’inqunamento acquifero è tuttora aperta.
Per questo motivo l’Associazione Diritti del Malato ha deciso di avviare una indagine per conoscere e monitorare i siti che risultano inquinate e capire con quale elemento chimico l’acqua sia contaminata e dove possibile individuare e segnalare i responsabili.
Inutile dire che l’acqua contaminata provoca malattie che molto spesso, come i tumori non hanno via di guarigione, ecco perchè è importante prevenire, scoprire i siti coinvolti e intervenire.
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