Chi ha avuto un familiare deceduto per un errore sanitario e si è visto riconoscere in tribunale il diritto ad essere indennizzato, dovrà aspettare col cosiddetto milleproroghe si è appunto allungato il termine per ottenere i risarcimenti.
Un decreto composto da centinaia di articoli, impossibili da vagliare con serietà, qualcuno ha pensato alla sanità per aiutare le Asl.
Giuseppe Conte al quarto comma dell’articolo 117 ha addirittura negato risarcimenti economici per la malasanità a chi ne aveva diritto. Grazie a quello stratagemma, si sono bloccati anche i rimborsi dovuti e non solo per la malasanità, ma anche alle spettanze per le imprese che non venivano pagate dalle Asl.
Alla Camera presentarono un emendamento soppressivo del comma alcuni deputati di Forza Italia, in prima linea Andrea Mandelli e Stefania Prestigiacomo. Nulla da fare.
Una beffa per chi ha dovuto subire tragedie e ora non sa più come fare per mantenere i propri familiari, magari per la morte per errore sanitario di uno dei genitori.
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