Chi ha avuto un familiare deceduto per un errore sanitario e si è visto riconoscere in tribunale il diritto ad essere indennizzato, dovrà aspettare col cosiddetto milleproroghe si è appunto allungato il termine per ottenere i risarcimenti.

Un decreto composto da centinaia di articoli, impossibili da vagliare con serietà, qualcuno ha pensato alla sanità per aiutare le Asl.

Giuseppe Conte al quarto comma dell’articolo 117 ha addirittura negato risarcimenti economici per la malasanità a chi ne aveva diritto. Grazie a quello stratagemma, si sono bloccati anche i rimborsi dovuti e non solo per la malasanità, ma anche alle spettanze per le imprese che non venivano pagate dalle Asl.

Alla Camera presentarono un emendamento soppressivo del comma alcuni deputati di Forza Italia, in prima linea Andrea Mandelli e Stefania Prestigiacomo. Nulla da fare.

Una beffa per chi ha dovuto subire tragedie e ora non sa più come fare per mantenere i propri familiari, magari per la morte per errore sanitario di uno dei genitori.

No responses yet

Lascia un commento

Commenti recenti
    Categorie
    Disclaimer

    Le informazioni contenute nel presente sito internet sono frutto di una accurata selezione di notizie da noi considerate attendibili o relative a fatti che coinvolgono il  nostro lavoro ed i nostri operatori. Non se ne garantisce l’accuratezza o la completezza e nulla, in questo sito, è stato realizzato per fornire questa garanzia. Micu3000, il Gruppo ETAV e le associazioni ad esso aderenti non si assumono alcuna responsabilità per i danni derivanti dall’uso d’informazioni contenute in questo sito. Il presente sito web non contiene informazioni aggiornate con cadenza periodica e non può quindi essere considerato “periodico” o in ogni caso “prodotto editoriale” ai sensi dell’art. 1 legge 62/2001. L’aggiornamento del presente sito web avviene di volta in volta secondo le necessità dell’Associazione Diritti del Malato e della Micu3000 Associazione Consumatori e a suo insindacabile giudizio.

    Nomi, marchi e alcuni testi presenti sul sito appartengono ai legittimi proprietari e sono riportati per scopi informativi. Le immagini inserite, sono tratte da siti con licenza gratuita quali Pixsels.com, Pixbay.com e unsplash.com, tranne quelle relative a casi specifici di cronaca e tutte appertengono ai legittimi proprietari.

    Se ritieni che un tuo testo, foto o immagine sia stato illegittimamente copiato sul nostro sito usa il modulo qui riportato per comunicarcerlo.